Tirocini extracurricolari di inserimento
Il tirocinio è una attività finalizzata alla promozione delle Politiche Attive per il Lavoro.
Ha come obiettivo l'orientamento, l'occupabilità, l'inserimento o reinserimento nel mercato del lavoro e non costituisce un rapporto
di lavoro. È quindi una opportunità per le imprese e per le nuove risorse umane da inserire nell'organico aziendale per conoscersi
e collaborare prima della stipula di un contratto di lavoro.
I tirocini posso essere "curricolari" e/o "extracurricolari". I primi riguardano persone inserite in percorsi di istruzione e formazione e quindi non
riconducibili direttamente a processi di inserimento lavorativo.
I secondi si distinguono tra:
- tirocini "formativi e di orientamento" - di durata massima di 6 mesi, proroghe comprese - per maggiori informazioni clicca qui;
- tirocini di "inserimento/reinserimento al lavoro" - di durata massima di 12 mesi, proroghe comprese - Destinatari: soggetti
inoccupati in cerca di occupazione, disoccupati, lavoratori sospesi, in mobilità, occupati con contratto di lavoro o collaborazione a tempo ridotto
(part-time).
L'impresa per poter attivare un tirocinio, oltre ad alcuni requisiti ai quali deve rispondere,
deve necessariamente avvalersi di un Ente accreditato ai servizi per il lavoro e deve:
- sottoscrivere la convenzione e il progetto formativo;
- individuare un responsabile che segua il tirocinante insieme al tutor formativo;
- inviare la Comunicazione Obbligatoria di avvio del tirocinio tramite il sistema informativo dei servizi per l'impiego;
- presidiare l'attuazione del tirocinio secondo quanto previsto dal progetto formativo.
- corrispondere al tirocinante un'indennità pari a 400 euro mensili riducibile a 300 euro mensili qualora si preveda la corresponsione di buoni
pasto o l'erogazione del servizio mensa oppure qualora l'attività di tirocinio non implichi un impegno giornaliero superiori a 4 ore;
La RETE, attraverso i suoi Enti accreditati ai servizi per il lavoro, sostiene le IMPRESE per:
- stipulare la convenzione e redigere il progetto formativo individuale per il tirocinante;
- garantire l'assicurazione del tirocinante contro gli infortuni presso INAIL e la responsabilità
civile verso terzi (comprendente anche attività fuori sede) con compagnia assicuratrice in proprio o in convenzione con l'azienda ospitante;
- mettere a disposizione del tirocinante un tutore che segua gli aspetti didattici e organizzativi dell'attività;
- garantire e monitorare la qualità dell’esperienza di tirocinio.